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Palazzo B. /Crevalcore

Ogni progetto di restauro presuppone una soluzione plasmata sulle caratteristiche uniche dell’opera oggetto di intervento. L’assoluto rispetto dei materiali e dell’impostazione originale voluta dall’autore impone la ricerca di tecniche non convenzionali, che prevedano un sapiente lavoro artigianale ed un altissimo livello di competenze. Gli affreschi e le decorazioni realizzate, a metà del XIX secolo, dal noto pittore ottocentesco Gaetano Lodi, al piano nobile di una palazzina dal forte carattere urbano che sorge nel centro storico del paese di Crevalcore, luogo di origine dell’artista, sono stati oggetto di un intervento unico. Sotto il coordinamento dei tecnici dello studio, specialisti di differenti settori e restauratori dalle competenze altamente qualificate, hanno restituito alle volte ed ai soffitti lo splendore originale, disvelando anche brani coperti dalle superfetazioni conseguenti al mutare dei gusti e delle esigenze degli abitanti della casa. Così, ami da pesca d’altura, cavi in acciaio di origine motociclistica e materiali in fibra di vetro, sono stati sapientemente celati all’interno dei supporti pittorici per garantirne la solidità e accrescerne la sicurezza. Le cornici ed i rilievi studiati dal Lodi e violentati da interventi poco rispettosi succedutisi negli anni, sono stati ripristinati con l’introduzione di fasce in fibra di vetro sospese alla struttura lignea superiore. Uno studio attento delle cromie originali ne ha permesso il totale recupero evidenziato da un’armoniosa ricerca delle tonalità degli interni e dell’illuminazione diffusa e puntuale che ne accentua l’unicità.

Titolo Abilitativo: S.C.I.A.
Pratica Strutturale: /
Interventi:
Restauro;
Risanamento dei supporti e delle lesioni;
Restauro degli affreschi.