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Acustica

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La BBP INGEGNERIA opera attivamente anche nel settore dell’acustica, sviluppando progetti inerenti a tutte le problematiche di acustica e vibrazioni sia dal punto di vista tecnico, normativo che architettonico, occupandosi sia della progettazione interna che di consulenze esterne.

Ambientale

Valutazioni previsionali di impatto acustico (VPIA) per attività produttive e commerciali

Il tecnico competente valuta se l'attività che si intende avviare rispetta o meno i limiti di legge previsti dalla L.447/95 e di fatto determina il permesso o il divieto allo svolgimento dell'attività. Di seguito si riporta l’iter del tecnico in acustico esegue finalizzato dall’eventuale rilascio da parte del Comune competente del Nulla Osta di impatto acustico:

  • Previsione d’impatto acustico
  • Rilievo preventivo
  • Valutazione e dimensionamento delle opere di mitigazione

Valutazioni di impatto acustico per attività temporanee

I cantieri edili rientrano tra le attività a carattere temporaneo le quali devono presentare apposita domanda di nulla osta per attività temporanea di cantiere. Il Tecnico Competente in Acustica deve redigere una Relazione Tecnica nella quale esporre le caratteristiche del cantiere, la durata ed i giorni interessati dai lavori, la lista dei macchinari e delle apparecchiature rumorose previste. La Relazione deve contenere anche una stima previsionale del livello di emissione sonora che sarà prodotto dal cantiere in modo tale da poter valutare se il cantiere rispetterà i limiti acustici vigenti oppure se dovrà richiedere al Comune una autorizzazione in deroga ai limiti.

  • Misura del rumore residuo
  • Calcolo del livello di emissione
  • Valutazione della conformità ai limiti prescritti
  • Redazione del documento finale
  • Stima dei possibili interventi di mitigazione
  • Presentazione della domanda al Comune

Clima acustico

Per clima acustico si intendono le condizioni sonore esistenti in una determinata porzione di territorio, derivanti dall'insieme di tutte le sorgenti sonore naturali e antropiche. L’analisi comprende pertanto un’approfondita analisi delle interconnessioni tra lo stato di fatto e lo stato di progetto: in altre parole tra la pianificazione urbanistica e quella acustica!

Tale studio comprende:

  • Monitoraggio
  • Mappatura acustica tramite software previsionali con eventuale ausilio di misure sperimentali
  • Clima previsionale
  • Progetto di bonifica acustica

Zonizzazione acustica del territorio comunale

L'inquinamento da rumore è oggi uno dei problemi che condizionano in negativo la qualità della vita. L'esigenza di tutelare il benessere pubblico dallo stress acustico urbano è garantita da una legge dello Stato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 1991) che impone ai Comuni di suddividere il proprio territorio in classi acustiche in funzione della destinazione d'uso delle varie aree (residenziali, industriali, ecc.) stabilendo poi, per ciascuna classe, i limiti delle emissioni sonore tollerabili.

Ebbene attualmente molti comuni italiani sono inadempienti rispetto a queste disposizioni di legge dal momento che non hanno ancora provveduto alla zonizzazione acustica del territorio.

Al fine di evitare salate multe da parte dello Stato è possibile richiedere l'effettuazione della zonizzazione acustica secondo i seguenti criteri:

  • Realizzazione di piani comunali di classificazione acustica (zonizzazione acustica) ai sensi L. 447/95
  • Realizzazione di piani di risanamento acustico (definizione delle aree critiche, assegnazione dei possibili interventi di bonifica acustica e valutazione dell’indice di priorità dell’intervento)

Monitoraggio

Dalle classiche perizie fonometriche finalizzate alla verifica dei limiti previsti dalla normativa vigente è possibile richiedere singole misure di rumore al fine di conoscere la reale rumorosità di uno specifico luogo di interesse, come gli ambienti domestici o pubblici.

Proprio in tal senso, molto spesso, alcuni locali pubblici non rispettano i requisiti previsti dalla normativa nonostante abbiano ricevuto l'autorizzazione all'apertura dell'esercizio.

In altri casi invece il rumore causato dalle strade ad alto scorrimento o dalle linee ferroviarie è di gran lunga superiore ai limiti consentiti tanto da non poter essere tollerato, sebbene la popolazione sia compiacente e convinta che a tale rumorosità bisogna rassegnarsi.

Per tutti questi motivi e togliere eventuali dubbi è possibile effettuare misure spot di rumore in punti prescelti dal richiedente ed avere in questo modo una chiara visione dell'effettiva condizione acustica del luogo.

Proprio per questo motivo i Comuni dispongono di un piano di zonizzazione acustica la quale prevede un limite di rumorosità ambientale in ogni area del territorio comunale.

Architettonica

Progettazione Acustica

La BBP INGEGNERIA opera nel campo della progettazione architettonica acustica con l’obiettivo primario di migliorare ed ottimizzare la qualità ed il confort degli ambienti abitativi interni ed esterni fruiti dagli individui e dalle comunità.

Nelle varie fasi di progettazione acustica degli edifici si effettua la verifica previsionale e la determinazione dei requisiti acustici passivi degli elementi costruttivi con l’utilizzo di modelli di calcolo per il fonoisolamento.

La progettazione dei sistemi costruttivi ed i nodi tecnologici per l’insonorizzazione degli edifici avviene in relazione alla specifica destinazione d’uso al fine di rispettare i limiti fissati dal D.P.C.M. 05/12/97 sui requisiti acustici passivi minimi degli edifici.

Verifica dei requisiti acustici passivi

La verifica dei requisiti acustici passivi è un elemento fondamentale sia in fase progettuale sia nelle costruzioni già esistenti.

Lo studio preventivo dei requisiti acustici passivi dell'edificio, a supporto dei progettisti e della direzione lavori in conformità con le norme EN 12354 e UNI TR 11175, è sempre consigliabile ai costruttori, ai progettisti e a chi si accinge ad acquistare una casa richiedere la relazione onde evitare l’insorgere di problematiche legate a un insufficiente isolamento acustico degli edifici, e dunque al mancato rispetto dei requisiti acustici passivi indicati dalla legge italiana ed europea.

In Italia sono in vigore i limiti definiti nel D.P.C.M. 05/12/97.

Questo decreto definisce:

  • isolamento dai rumori aerei tra differenti unità immobiliari;
  • isolamento dai rumori esterni;
  • isolamento dai rumori di calpestio;
  • isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo;
  • isolamento dai rumori di impianti a funzionamento discontinuo.

Tutti questi requisiti possono essere calcolati preventivamente analiticamente e verificati direttamente in cantiere effettuando misurazioni fonometriche.

Assistenza in fase di costruzione

In fase di costruzione dell’immobile è importante che il Tecnico Competente in Acustica effettui le verifiche e sopralluoghi direttamente in cantiere affinché le opere vengano svolte correttamente.

Una verifica in fase di costruzione permette di correggere eventuali errori o mancanze e di intervenire apportando miglioramenti al fine di accertare il rispetto dei parametri nell’interesse di tutte le parti in causa.

Si eviterà, ad esempio, che i rumori generati dall’utilizzo dagli impianti di scarico non posati correttamente in fase di costruzione creino fastidio ai vicini.

Certificazione acustica degli edifici e collaudo.

La BBP INGEGNERIA esegue collaudi acustici degli edifici mediante verifiche strumentali, ai sensi del D.P.C.M. 05/12/97 verificando:

  • l’indice del potere fonoisolante apparente di strutture divisorie tra ambienti,
  • l’indice del livello di rumore di calpestio dei solai,
  • l’indice dell’isolamento acustico standardizzato di facciata,
  • la rumorosità degli impianti a funzionamento continuo o discontinuo.

La certificazione acustica non è obbligatoria attualmente se non in quelle città che hanno inserito nel proprio regolamento la verifica acustica quale condizione  per la concessione dell’agibilità. La certificazione acustica in edilizia, in base alla norma UNI 11367, di una unità immobiliare, basata su misure effettuate al termine dell’opera, consente di informare i futuri proprietari/abitanti sulle caratteristiche acustiche della stessa e di tutelare i vari soggetti che intervengono nel processo edilizio (progettisti, produttori di materiali da costruzione, costruttori, venditori, ecc.) da possibili successive contestazioni.

La norma UNI prevede quattro differenti classi di efficienza acustica: dalla classe 1, che identifica il livello più alto (più silenzioso), alla classe 4 che è la più bassa (più rumoroso).

La valutazione complessiva di efficienza sarà obbligatoriamente accompagnata da valutazioni per ogni singolo requisito considerato:

  • l’isolamento di facciata,
  • l’isolamento rispetto ai vicini (sia per i rumori aerei, sia per i rumori di calpestio)
  • il livello sonoro degli impianti.